Ballabimbi

DANZA A SCUOLA

Ballabimbi

per la Scuola dell’Infanzia e Primaria

Il laboratorio è rivolto a bambini e alle insegnanti della Scuola dell’Infanzia e primaria (primo ciclo).

Si tratta di un percorso che vuole stimolare i bambini alla creazione di un proprio modo di muoversi e danzare nella consapevolezza di poter comunicare anche con il corpo. In tal modo si offre l’occasione di sentirsi protagonista nella collettività come soggetto dotato di iniziativa propria dando fiducia alla sua capacità di progettazione, al suo senso estetico e alla sua creatività.
Viene stimolata, mediante appositi esercizi, la sensibilità per il ritmo, il senso dello spazio, la consapevolezza della forma del corpo e della qualità del movimento. Si scoprono le possibili relazioni tra il linguaggio verbale e quello gestuale –motorio mediante giochi volti ad abbinare il movimento alla voce. Si fa esperienza fisica diretta delle diverse qualità motorie e forme del corpo.
Si sviluppa il senso di appartenenza al gruppo attraverso movimenti da svolgersi all’unisono e/o in spazi (immaginari) da condividere con i compagni di avventura.
Attraverso un lavoro di improvvisazione, ognuno, attingendo al proprio vissuto e alla propria sensibilità, troverà la propria danza e il proprio movimento.

La convinzione attorno a cui si sviluppa il lavoro è quella di riconoscere nel movimento un mezzo di comunicazione universale ricco di potente carica espressiva. Conoscere e sviluppare il proprio patrimonio motorio significa scoprire e sperimentare linguaggi non verbali, aprire nuovi canali di comunicazione non convenzionali e di conseguenza sviluppare le capacità creative del bambino che viene condotto alla scoperta della propria individualità sentendosi parimenti parte del gruppo.

Nel caso, inoltre, di presenza di bambini portatori di abilità differenti pare ancora più evidente l’utilità di sviluppare il patrimonio motorio quale mezzo di comunicazione universale non convenzionale, proprio in un’ottica di superamento delle “diversità”. Valorizzare infatti le capacità espressive motorie stimolando la ricerca di linguaggi espressivi non convenzionali significa riconoscere che ognuno è portatore di una individualità irripetibile e quindi di un’abilità differente.